Passare le giornate con i miei nipoti mi riporta indietro nel tempo. È così bello chiacchierare con Sofia, ascoltare i suoi problemi da adolescente, portare Fabio al parco e guardarlo giocare con gli amici. Per questo approfitto di ogni occasione per passare qualche notte a casa di mio figlio. E anche loro sono contenti di avermi per casa. Mi sento di nuovo utile e sono felice di dare una mano.
La camera degli ospiti a misura di nonna Maria
Il regalo più bello che mi hanno fatto per il mio compleanno è stato portarmi fuori a cena e poi a casa con loro. Quando siamo rientrati i bambini erano piuttosto agitati, Fabio saltellava come un grillo, Sofia continuava a sgridarlo, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.
Fabio mi ha preso per mano e mi ha trascinato verso quella che è sempre stata la mia stanza quando sono ospite a casa loro, una stanza grande, ma ingombra di tutte quelle cose che in casa non si sa mai dove mettere, hai presente, no? La stanza del casino. Ma mi bastava.
Quando siamo entrati non potevo crederci. Non era più la stanza del casino. Si era trasformata in una camera elegante, accogliente, con un letto nuovo, i comodini, la cassettiera, un ampio armadio per le mie e le loro cose e una carta da parati che… beh… avevo le lacrime agli occhi.
Sai bene come ci si sente da ospiti, soprattutto quando ci sono bambini e ritmi familiari che si rischia di interrompere. Si tende a camminare in punta di piedi quasi, si cerca di dare una mano e di essere meno d’intralcio possibile nella frenetica quotidianità di una famiglia di oggi, tra scuola, ufficio e impegni pomeridiani.
Ora ho uno spazio tutto mio dove passare del tempo quando i ragazzi sono fuori casa, uno spazio dove accoglierli quando litigano con mamma e papà. Non solo un posto per dormire, tra lo stendino e il computer di mio figlio, ma la mia stanza. I ragazzi hanno preparato le cornici e messo sulla cassettiera la foto di quando erano piccoli, le foto con il nonno, le foto del matrimonio.
Neanche a dirlo, Fabio ha voluto dormire con me nel letto nuovo. Mi ha spiegato, a modo suo, che mamma e papà avevano scelto un materasso in memory foam, per la mia schiena sempre un po’ acciaccata, che Sofia aveva scelto la carta da parati, che lui invece ha provato tutte le poltrone relax prima di scegliere quella giusta per me.
Insomma, certo non sarà una mia esclusiva questa camera, in fondo è la camera degli ospiti, ma io questa volta sono l’ospite d’onore.